Il rimborso tasse aeroportuali si ottiene solo su richiesta e solo a particolari condizioni. Ecco quali sono, a quali tasse si fa riferimento e le procedure per ottenere un rimborso sicuro sul proprio conto corrente.
Indice dei contenuti
Le tasse aeroportuali sono rimborsabili?
Sì, si possono rimborsare al 100%. Per poter richiedere un indennizzo, però, è necessario rientrare nelle seguenti casistiche:
- Il passeggero è arrivato tardi o non è arrivato, quindi ha perso il volo e non può ottenere il rimborso del biglietto aereo. In ogni caso, ottiene il rimborso delle tasse.
- Il passeggero ha perso il volo perché questi è stato annullato dalla compagnia aerea.
Infatti, se l’aereo ritarda e il viaggiatore lo prende lo stesso, non si avrà diritto a questo indennizzo.
Oltre a quello che è il diritto, è importante non perdere tempo prima di richiedere l’indennizzo che spetta. Le compagnie aeree potrebbero avere difficoltà a ritrovare la transazione se passano diversi mesi dalla mancata partenza.
Quindi, conviene sempre fare la richiesta nei giorni successivi e, in ogni caso, entro 30 giorni lavorativi dalla data del volo.
Quali sono queste tasse e come vengono pagate?
Le tasse aeroportuali si pagano in percentuale sul biglietto aereo. Ecco quali sono tutte queste imposte e quali sono quelle rimborsabili. Di seguito, i codici relativi:
- IT. Si tratta del pagamento dei servizi di aeroporto. Per esempio, per il check-in o per portare i bagagli dall’aeroporto all’aereo.
- EX. Paga i controlli nella stiva da parte del personale.
- YQ. Se aumenta il carburante, questa entrata viene incontro alle compagnie aeree.
- HB. Questa tassa viene divisa tra: Comune, Ministero dell’Interno, della Salute e delle Politiche Sociali.
- YR. Percentuale per gli operatori (per esempio, se si acquista il biglietto tramite intermediari, anche loro hanno una percentuale sull’importo dello stesso, evidenziato da questa sigla).
- FN. L’iva applicata sul biglietto.
- VT. Costo rimborsato alla compagnia per eventuali controlli.
- XT. Tasse che incidono sul costo finale del biglietto ma che, per mancanza di spazio, non possono essere riportate sul titolo di viaggio.
Le spese rimborsate saranno quelle indicate dai seguenti codici: HB, EX, VT, IT ed FN, semplicemente perché non sono state utilizzate. Tutte le altre saranno pagate senza possibilità di rimborso.
Attenzione: è importante ricordare che anche i biglietti non rimborsabili prevedono il rimborso delle tasse aeroportuali.
La procedura completa
La normativa ENAC è molto chiara su quelli che sono i diritti di chi viaggia. Infatti, la Carta del Passeggero indica la procedura completa per ottenere il rimborso delle tasse aeroportuali.
La prima cosa da fare è verificare che, sul sito della compagnia, ci sia già un modulo online per procedere al rimborso. Questa procedura ha lo stesso valore di una raccomandata. Una volta trovato, basta compilare i vari campi, indicando nello specifico:
- La causa del rimborso (ci sarà un menù a tendina, dove scegliere come opzione: “Rimborso tasse aeroportuali”, oppure “Non ho usato il biglietto”).
- La data riportata sul biglietto.
- I dati personali: bastano nome, cognome e codici dei documenti di riconoscimento.
- La copia digitale del biglietto.
- Come ottenere l’indennizzo. Si può chiedere l’accredito sul conto corrente, oppure un buono, accreditato sul proprio profilo sul sito ufficiale della compagnia aerea, da usare per il prossimo biglietto.
Infine, una volta cliccato sul bottone di Invio, si riceverà una email di conferma e si otterrà il giusto rimborso entro 30 giorni lavorativi. Se ciò non dovesse accadere, conviene fare una raccomandata, usando il modulo riportato qui di seguito.
Modulo di richiesta rimborso tasse aeroportuali
Il modulo di richiesta va inviato tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Non resta che copiare e incollare il testo qui di seguito, modificando con le proprie credenziali dove serve.
[Nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, PEC (dove disponibile) del passeggero]
[Indirizzo del servizio clienti della compagnia aerea]
Oggetto: Richiesta rimborso tasse aeroportuali per mancato utilizzo volo per volo n°…. data xx/xx/xxxx (queste informazioni sono sul biglietto)
Il sottoscritto [Nome, cognome, indirizzo, data di nascita], con la presente richiedo il rimborso delle tasse aeroportuali per il volo n°…. data xx/xx/xxxx, addebitate al momento dell’acquisto dello stesso titolo di viaggio, per mancato utilizzo volo.
Con La presente si ricorda che, ai sensi del D.lg n° 206 del 6.9.2005, la procedura di rimborso non comporta oneri a mio carico.
In caso di mancato indennizzo entro 10 giorni lavorativi dal ricevimento di questo documento, provvederò a passare ad azioni legali nei Vostri confronti.
IBAN: [indicare il numero del proprio conto corrente]
Si allega
[copia del biglietto aereo]
[copia dei documenti di riconoscimento]
Cordiali saluti
[luogo, data e firma]
Attenzione: prima di inviare la raccomandata, è sempre bene contattare l’assistenza clienti online e per telefono della compagnia aerea. La raccomandata va utilizzata solo se gli altri modi per ottenere il rimborso sono risultati inefficaci. L’ultima strada è quella di passare alle vie legali, anche se di solito questi rimborsi non sono di importo elevatissimo.
Rimborso tasse aeroportuali: gli indirizzi della compagnie aeree
Qui di seguito, gli indirizzi postali delle maggiori compagnie per l’invio delle richieste a mezzo raccomandata:
Alitalia
Alitalia s.p.a.
Via Alberto Nassetti
00054 Fiumicino RM
Easyjet
EasyJet Airlines
Via Fernanda Wittgens, 3
c/o Revistudio
20123 Milano – (MI)
Ryanair
Ryanair
Piazza della Repubblica, 24,
20124
Milano
Lufthansa
Lufthansa Linee Aeree Germaniche
Via Imbonati 18, 20159
Milano
Emirates
Emirates Group
Largo La Foppa 1
20121 Milano
Buongiorno,
è possibile che Ryanair mi chieda l’importo di Euro 20 a passeggero, quale rimborso come spese amministrative, a fronte di una richiesta di rimborso delle tasse governative, per un volo non usufruito? Si può contestare in qualche modo? Grazie
Ciao Barbara,
generalmente le compagnie di linea includono le spese amministrative per rimborso tasse nel prezzo del biglietto. Ciò non avviene per le compagnie low cost come Ryanair, che addebita 20€ (o l’equivalente nella valuta locate) per ogni passeggero. In caso l’importo del rimborso fosse inferiore a quello della tariffa amministrativa, non è previsto alcun rimborso. Non ci risulti sia contestabile, ma ti consiglio di porre la domanda ad un legale esperto della tematica o ad un’associazione dei consumatori.
Buongiorno
Mia figlia va via a New York con un ente Italiana – oltre la quota di partecipazione hanno chiesto 390 euro che chiamano tasse aeroportuali? Va via con Emirates cosa sono queste tasse?
Ciao Giovanna,
come cidice la pagina Tasse Aeroportuali di Wikipedia, quest’ultime sono spese a cui è soggetta la movimentazione di aeromobili, passeggeri e merci all’interno degli aeroporti. Quindi è un corrispettivo di tributi per l’utilizzo dell’aeroporto, e pur non costituendo direttamente spese della compagnia aerea, sono comunque imputabili sul costo finale del biglietto aereo.