Per ottenere il rimborso interessi del mutuo, bisogna vedere a quali detrazioni si ha diritto e quando il mutuo è stato pagato. Vediamo quali sono le modalità di rimborso e come si applicano.
Indice dei contenuti
Rimborso interessi mutuo: come funziona per gli interessi passivi
Gli interessi passivi sono interessi che si pagano sul mutuo. Questi, però, sono solo una parte di quello che si paga come interessi generali.
Questi interessi passivi sono quelli usati per pagare l’operazione del mutuo. Quindi, tutte le spese accessorie, il costo del denaro, ecc. sono da considerare interessi passivi.
L’unico modo per poter ottenere un rimborso interessi del mutuo per questo tipo di pratiche, è chiedere la detrazione quando si fa la dichiarazione dei redditi.
La detrazione è del 19% di quanto speso fino a 4000 Euro totali.
Si può chiedere il rimborso come detrazione se:
- Il mutuo è partito prima del 1° Gennaio 2001 e l’appartamento è diventato prima casa entro 6 mesi dal mutuo;
- Il mutuo serve a comprare la prima casa;
- Se il mutuo serve a fare lavori alla prima casa, comprata al massimo 2 anni prima;
- Il mutuo serve a pagare una casa dove prima si viveva in affitto;
- Il mutuo serve per una prima casa, ma si è cambiato domicilio per motivi di lavoro;
- Il mutuo è stato fatto prima del 1993, ma entro quell’anno è stata adibita a prima casa;
Come ottenere rimborso interessi passivi
Per avere questo rimborso, bisogna possedere tutte le carte del mutuo. Il CAF o il commercialista andranno a fare la detrazione e genereranno il rimborso come sconto sulle tasse IRPEF da pagare.
Rimborso interessi mutuo usurario: come funziona
In questo caso, gli interessi non riguardano il mutuo, ma quando si va in rosso sul conto corrente. Bisogna verificare che la banca calcoli bene gli interessi per lo scoperto.
Se non lo fa, allora si può richiedere questo rimborso. Viene inserito tra i mutui, perché spesso le rate si pagano dal conto corrente. In caso di scoperto, se non elevato, la banca paga comunque la rata, ma inserisce interessi sulla parte versata.
Condizioni di rimborso
Si può chiedere questo rimborso se:
- E’ stato effettuato lo scoperto a partire dal 2000;
- E’ stato effettuato lo scoperto, ma il conto è stato chiuso dopo il 2000 (entro 10 anni dalla chiusura del conto);
- Si ha un mutuo e nel contempo si stanno pagando interessi di mora;L
Attenzione: se il conto è stato chiuso 10 anni fa, non è possibile fare nulla.
La procedura si attiva in caso siano stati pagati gli interessi ogni 3 mesi con il conto in rosso. In tal caso si può:
- Rispondere a un decreto della banca entro 40 giorni dall’arrivo, facendo richiesta tramite raccomandata.
- Mandare la raccomandata senza aspettare il decreto della banca.
Se la banca non risponde entro 10 giorni lavorativi o nega la richiesta di rimborso, è possibile recarsi dal giudice di Pace o dal giudice ordinario (dipende dalla somma dovuta come rimborso, se supera i 5000 Euro bisogna andare dal giudice ordinario).
Qui c’è un modello per fare richiesta di ricalcolo nel caso in cui la banca non dovesse accettare la richiesta di rimborso e volessi far controllare agli enti responsabili o alle associazioni per i consumatori.
Rimborso interessi mutuo: come funziona in caso di estinzione anticipata?
E’ possibile ottenere il rimborso degli interessi del mutuo in caso di estinzione anticipata? Certo, si può richiedere comunque la detrazione per gli interessi passivi, se le altre condizioni ci sono.
Gli interessi, però, andranno calcolati solo sulla parte effettivamente pagata e, tra i costi, dovresti anche pensare all’1% di penale, che viene considerata una spesa accessoria a tutti gli effetti.
Il consiglio è di rivolgersi a degli esperti, che sapranno valutare il caso in questione e capire se si ha diritto alla detrazione o meno.
Consigli
Il rimborso degli interessi del mutuo si ottiene soprattutto come detrazioni sulla casa. Solo se è capitato di avere il conto in rosso mentre si pagavano le rate, si potrà ottenere un rimborso in denaro.
Anche qui, però, sarà necessario vedere se si sono pagati due volte gli interessi (cioè si sono pagati gli interessi dovuti e gli interessi a tre mesi non dovuti). In caso contrario, non si avrà diritto al rimborso.
Conservare le ricevute di quanto è stato pagato e di quanto la banca ha prestato quando si è andati in rosso. Se gli interessi sono stati applicati bene, non si ha diritto al rimborso.
Ricordare che, se si è pagato il rimborso in regola, non si ha diritto a nessun ulteriore rimborso, ma è possiible chiedere solo la detrazione dove previsto dalla legge.
Il rimborso non è facile da ottenere, perché spesso è necessario andare dal giudice di Pace per verificare la situazione.
In ogni caso, è importante sapere che è possibile contare sulle associazioni per i consumatori. Se non si ha diritto al rimborso, saranno direttamente le associazioni, il CAF o il commercialista a dirti che non è possibile nella situazione in questione.
La detrazione degli interessi passivi si può richiedere una volta sola. Bisogna fare attenzione a non richiederla due volte, per evitare che sia l’Agenzia delle Entrate a chiedere rimborso!